
L’addio a Milziade Caprili
Pubblicato il 12 giu 2013
di Mario Navari, segr. Rifondazione Comunista Versilia -
La «sua» Viareggio dà l’addio a Milziade Caprili Per molti sarà l’addio dell’ex amministratore viareggino, parlamentare, consigliere, vice-presidente del senato, presidente della Croce Verde, etc. Per il sottoscritto è l’addio ad un compagno, ma non uno qualsiasi, uno dei fondatori del partito in cui milito. Un compagno con cui potevi discutere, approfondire, lavorare, perché prendeva sul serio la politica e la rispettava nei suoi comportamenti. Uno con cui si poteva anche discutere animatamente e litigare, sapendo di avere come controparte un uomo di spessore e dirigente di primo piano.
Un comunista serio, una persona stimata anche dagli avversari, figura di primo piano in tutti i ruoli ricoperti. Un riferimento per la sua Viareggio, per la sinistra e per chi continua a credere nelle politica come ad un servizio. Per citare il suo legame con Rifondazione Comunista non occorre ricordare gli innumerevoli incarichi ricoperti sempre ad altissimo livello, ma semplicemente la nostra sede del Varignano intitolata al padre: Nilo Caprili. Ci ha lasciato non in un lunedì qualsiasi ma nella giornata della riconquista del centro-sinistra della città di Viareggio e mentre era previsto il presidio per Riccardo Antonini (lavoratore licenziato dall’ad Moretti per la sua vicinanza alle famiglie vittime della strage ferroviaria). E in questi due appuntamenti, di lotta e di festa, la notizia di Caprili ha preso il sopravvento, prima con un passa parola, e poi negli interventi alle iniziative in corso per ricordare una persona perbene e onesta. In questo momento di lutto siamo vicini al dolore della famiglia.
Il Manifesto – 12.06.13
Sostieni il Partito con una
Appuntamenti