Acerbo (Prc-Se): Strage funivia, fan più morti le imprese della mafia

Acerbo (Prc-Se): Strage funivia, fan più morti le imprese della mafia

Non parlate più di malfunzionamento per la strage della funivia. Se fossero confermate le notizie di questa mattina relative all’arresto dell’imprenditore Nerini e altri due responsabili ci troveremmo di fronte alle conseguenze di scelte sciagurate fatte dentro una logica di profitto. Tornano in mente la strage del Ponte Morandi o lo stillicidio di morti sul lavoro.
A poche settimane dalla morte atroce di Luana D’Orazio maciullata dal telaio manomesso per accelerare la produzione ancora una volta è la logica del profitto la vera causa delle tragedie. Se poi pensiamo ai numeri dei morti di covid causati dalla continua pressione di imprese e Confindustria contro lo stop alle attività non essenziali le cifre sono da guerra.

La realtà rimossa del nostro paese è che le imprese fan più morti della mafia.
E la cosa assurda è che dal mondo delle imprese, dai loro media, dai loro partiti di governo continui l’attacco ai troppi controlli, alle troppe leggi e la ricerca di sempre più semplificazioni. Il problema italiano è opposto: lo Stato ha il dovere di proteggerci da imprenditori irresponsabili che mettono in pericolo la vita di lavoratrici e lavoratori, di utenti e cittadini.
Anteporre profitti a sicurezza e salute è una patologia capitalistica del nostro paese: quelli della funivia avranno pensato che il loro era rischio calcolato?


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