Val di Susa, presidio no tav assediato da polizia, senza acqua e cibo chiedono medico e avvocato

Val di Susa, presidio no tav assediato da polizia, senza acqua e cibo chiedono medico e avvocato

Mentre Giovanna è in ospedale a Torino, ferita al volto da un lacrimogeno sparato ad altezza uomo, dalla Val di Susa ci comunicano che continuano a essere sotto assedio da una settimana i compagni che si sono incatenati sul tetto del presidio di San Didero. La polizia impedisce che gli vengano portati acqua e cibo. I compagni chiedono la presenza di un medico e di un avvocato e di poter ricevere alimenti ed assistenza.
Sono questi i metodi del “governo dei migliori”? Il partito trasversale degli affari calpesta i diritti umani. Draghi, Lamorgese e i partiti che li sostengono sono politicamente e moralmente responsabili di quello che sta accadendo.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea


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