
PATTA/BAGGI (PRC-SE): BENE LA SENTENZA DELLA PROCURA DI MILANO CHE IMPONE LA REGOLARIZZAZIONE DI OLTRE 60.000 RIDERS
Pubblicato il 24 feb 2021
Dopo le precedenti sentenze in giro per l’Italia, una nuova tegola si abbatte sulle multinazionali del delivery: la Procura della Repubblica ha disposto l’assunzione come lavoratori “coordinati e continuativi” di oltre 60.000 riders al servizio delle piattaforme che gestiscono servizi di consegna – Uber Eats, Glovo-Foodinho, JustEat e Deliveroo.
La decisione è arrivata dopo un’inchiesta di grandi dimensioni condotta per ordine della procura da cui sono emerse le gravi responsabilità delle aziende in materia di sicurezza dei lavoratori e la conferma di quanto stabilito recentemente da una sentenza del tribunale di Palermo: i rider non sono lavoratori autonomi, ma lavoratori subordinati a tutti gli effetti.
Ora non sarà più possibile per le aziende nascondere le proprie responsabilità dietro contratti di finto lavoro autonomo utilizzati per nascondere lo sfruttamento e non garantire le dovute tutele e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori .
Salutiamo con soddisfazione questa buona notizia. Da anni come Rifondazione Comunista denunciamo la grave situazione vissuta dalle lavoratrici e dai lavoratori del comparto, la cui possibilità di lavoro è dipesa fino oggi dall’arbitrio dell’algoritmo. Bene i 733 milioni di multe alle aziende responsabili. Ora si vada avanti nella battaglia per la regolarizzazione di tutti i riders. Rifondazione Comunista sosterrà ogni mobilitazione del comparto.
Antonello Patta – responsabile nazionale lavoro
Fabrizio Baggi – segretario regionale Lombardia
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea
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