
Acerbo (Prc-Se): positivo no di SI, meno reiterazione alleanza con Pd
Pubblicato il 14 feb 2021
Ci fa piacere che l’assemblea nazionale di Sinistra Italiana abbia deciso per il voto contrario sulla fiducia al governo Conte.
È bene che in parlamento non ci sia un monopolio dell’opposizione da parte della destra di Giorgia Meloni.
Non ci convince però la reiterazione dell’alleanza strategica col Pd e la scelta di confermarla nelle elezioni locali.
A nostro parere bisogna prendere atto che il Pd non può che dire sì a Draghi come ieri a Monti perché il suo impianto programmatico rimane neoliberista e di identificazione con la governance europea.
Il governo Draghi non è una parentesi ma il disvelamento della condivisione delle scelte strategiche da parte di centrodestra e centrosinistra.
A Sinistra Italiana rivolgiamo l’invito a una riflessione più di fondo e la scelta di dare un contributo a ricostruire la sinistra in Italia in autonomia e in alternativa rispetto ai poli esistenti.
Se non ora quando?
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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