Verità e Giustizia per Giulio Regeni,  Il Consiglio Comunale di Napoli vota all’unanimità Odg

Verità e Giustizia per Giulio Regeni, Il Consiglio Comunale di Napoli vota all’unanimità Odg

Pubblichiamo l’ordine del giorno approvato oggi all’unanimità con cui il Consiglio Comunale di Napoli chiede al governo italiano impegni concreti atti a portare verità e giustizia per la morte del ricercatore Giulio Regeni. Prima firmataria dell’Odg la nostra consigliera comunale Elena Coccia

Ordine del Giorno

Verità e Giustizia per Giulio Regeni

Il Consiglio Comunale di Napoli

Premesso che

Il 3 febbraio 2016 presso Giza, in Egitto, è stato trovato il corpo senza vita di Giulio Regeni, ricercatore e dottorando italiano di 28 anni, scomparso dalla città egiziana il 25 gennaio 2016, che si trovava in Egitto per compiere degli studi riguardanti il suo corso di dottorato di ricerca in politiche internazionali che stava svolgendo presso l’Università di Cambridge;

Considerato che

Come appreso dalla stampa, il corpo di Giulio Regeni mostrava chiari segni di tortura e, perfino, di mutilazioni, come evidenziato da quanto riferito dai più diversi organi di informazione, tra i quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, La Repubblica dell’8 febbraio 2016, Il Fatto Quotidiano del 5 febbraio 2016, L’Internazionale del 15 febbraio 2016;

Constatato che

- Giulio Regeni era specializzato in ricerche sui processi di democratizzazione ed era in contatto con oppositori del governo egiziano di Al Sisi;

- Le autorità egiziane hanno fin da subito fornito versioni contrastanti, arrestando persone che poi sono state nel giro di poco tempo rilasciate;

- Le autorità egiziane hanno ipotizzato che Giulio Regeni fosse una spia, in quanto qualche giorno prima aveva inviato in Europa dei report riguardanti le sue ricerche sui gruppi d’opposizione, intercettati dai Servizi egiziani (Repubblica, 15 febbraio 2016, Corriere della Sera, 16 febbraio 2016);

Considerato in particolare che

La recente chiusura delle indagini della Procura di Roma sulla morte di Giulio Regeni ha portato alla contestazione dei reati di sequestro di persona pluriaggravato, concorso in lesioni personali e omicidio a carico di quattro alti funzionari dei Servizi egiziani, il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi e Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif per il reato di sequestro di persona pluriaggravato, e, nei confronti di quest’ultimo, anche per il reato di concorso in lesioni personali aggravate e di concorso in omicidio aggravato (Repubblica, 10 dicembre 2020);

Osservato altresì che

La recente attribuzione, da parte del Presidente della Repubblica Francese, della Legion d’Onore al Presidente della Repubblica Egiziana Al Sisi ha destato nel nostro Paese il più grande sconcerto e la più profonda indignazione, al punto da indurre personalità di primo piano della vita pubblica ad assumere iniziative in merito, dalla presa di posizione pubblica alla restituzione del riconoscimento da loro ricevuto;

Impegna il Sindaco e la Giunta

- A sollecitare il Parlamento e il Governo italiano affinché si attivino in tutte le sedi internazionali preposte per ottenere verità e giustizia sulla morte di Giulio Regeni;

- A sollecitare, in particolare, il Governo italiano a prendere formalmente in considerazione la proposta, avanzata da organizzazioni della società civile, di ritirare l’Ambasciatore Italiano in Egitto e quella di riconsiderare gli accordi inerenti alla vendita di armi verso l’Egitto, revocando, in particolare, l’autorizzazione già rilasciata per la vendita di due fregate militari classe FREMM;

- A inviare la presente deliberazione ai Presidenti del più ampio numero possibile di Consigli Comunali in Italia e a chiedere che venga messa all’Ordine del Giorno per poter essere votata.


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