
Rifondazione: Raggi vergognati, solidarietà al Cinema Palazzo di Roma
Pubblicato il 25 nov 2020
La sindaca Raggi che rivendica lo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo merita soltanto disprezzo. La sua idea di legalità è reazionaria. La realtà è che si sta consegnando uno spazio di cultura e socialità alla speculazione. Un cinema, abbandonato per anni e lasciato all’incuria, occupato nel 2011 da giovani del quartiere di San Lorenzo è diventato luogo di produzione artistica e culturale. La sindaca Raggi che in passato venne ad apprezzare quanto al Palazzo avveniva è la stessa che oggi plaude ai blindati della polizia e alle tenaglie per tranciare i lucchetti delle entrate. I cinema, i teatri, i luoghi della cultura andrebbero salvaguardati dalla speculazione con vincoli urbanistici comunali e regionali. Ma Raggi e Zingaretti si sono ben guardati dal farlo. E la ministra Lamorgese ha mantenuto la lista di occupazioni da sgomberare preparata da Salvini. La loro legalità è lo strapotere degli immobiliaristi e della speculazione, il saccheggio dei beni comuni, l’asservimento delle istituzioni alla rendita e al profitto. Ancor più offensivo è che con perfidia lo sgombero avvenga in contemporanea con quello di Forza Nuova nel tentativo di presentarsi come imparziali tutori dell’ordine. Rifondazione Comunista aderisce al corteo che si terrà oggi pomeriggio alle 17,00 nel quartiere. Rispondiamo con la mobilitazione e la solidarietà a chi vuole distruggere un patrimonio associativo e uno spazio di aggregazione prezioso per la città da sacrificare sull’altare della speculazione edilizia per riconsegnarlo a proprietari interessati a farne una sala giochi per fomentare la ludopatia.
Comune, Regione, Governo sono responsabili di quanto sta accadendo.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Vito Meloni, segretario federazione Roma
Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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