9 novembre, mobilitazione ed azione contro “l’accordo di libero commercio” tra la UE ed il Mercosur.

9 novembre, mobilitazione ed azione contro “l’accordo di libero commercio” tra la UE ed il Mercosur.

Care compagne e cari compagni,

il 9 novembre in tutta Europa ci sarà una giornata di mobilitazione ed azione contro “l’accordo di libero commercio” tra la UE ed il Mercosur.
Dopo più di un anno di intensa campagna contro tale “accordo”, sempre più governi hanno ritirato il loro sostegno.
I piani della Commissione europea e del governo tedesco (che fino a dicembre presiede il semestre europeo) di sottoporre entro il 2020 l’accordo alla ratifica del Consiglio UE (e quindi dei capi di Stato e di governo dei Paesi membri) sono falliti. L’accordo non verrà ratificato quest’anno e al momento non è chiaro il suo percorso futuro. Il merito di questo rallentamento è delle organizzazioni e dei movimenti che, in tutta Europa e in America latina, lottano contro i trattati di libero commercio.
Tuttavia, la Direzione generale Commercio della Commissione europea, cerca ancora di salvare il trattato UE-Mercosur, concordando un documento supplementare – chiamato dichiarazione interpretativa – in cui inserire la promessa di non distruggere l’ambiente e non violare i diritti umani.
Tuttavia, queste carte non hanno alcun effetto su ciò che resta scritto nell’accordo UE-Mercosur: sono soltanto dichiarazioni di intenti senza valore.
Per scongiurare questo tentativo di gettare fumo negli occhi all’opinione pubblica, ci mobilitiamo in tutta Europa in occasione del vertice del Consiglio UE del 9 novembre.
L’Italia non si è ancora pronunciata sul trattato, e questo è molto grave.
Siamo tra i pochi grandi Paesi europei che hanno voluto insabbiare la questione, nascondendo il tema e le sue conseguenze agli occhi dell’opinione pubblica.
Parteciperemo alla mobilitazione europea unitamente alla Campagna italiana StopTTIP, della quale siamo parte dalla sua nascita nel 2013.
Le modalità di partecipazione consistono in una serie di azioni:
1) Partecipazione al mail-bombing, organizzato insieme a Fryday For Future, sul governo italiano e i suoi ministri interessati dal trattato: appuntamento lunedì 9 novembre alle ore 11.
2) Sostegno con un tweet-storm della richiesta al governo.
Sul sito www.stop-ttip-italia.net trovate da lunedì mattina tutte le indicazioni: queste le bozze in anteprima e le grafiche da scaricare per i diversi social.
3) Saremo presenti, nel pomeriggio, a partire dalle 16.30, ad una carovana virtuale streaming su Facebook e Zoom, insieme ad organizzazioni e parlamentari, per chiedere lo trattato #UE-Mercosur.
Tutte le indicazioni per seguire lo streaming sul sito www.stop-ttip-italia.net da lunedì mattina.
Vi invitiamo a partecipare alla mobilitazione nei modi sopraelencati e a sostenere la campagna contro l’accordo #Ue-Mercosur.
Elena Mazzoni, Resp. Ambiente
Marco Consolo, Resp. Area Esteri e Pace
Maurizio Acerbo, Segretario Nazionale
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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