ACERBO/BAGGI/TAVECCHIO (PRC-SE): COMO: RIFONDAZIONE COMUNISTA PARTE CIVILE NEL PROCESSO AL FRONTE VENETO SKINHEADS
Pubblicato il 22 ott 2020
Rifondazione Comunista si è costituita oggi – a tutte le istanze – parte civile nel processo contro i 13 esponenti dell’associazione neofascista Fronte Veneto Skinheads che, il 28 novembre 2017 fecero irruzione a Como durante un’assemblea della Rete Como senza frontiere – della quale è parte fondante la nostra Federazione provinciale di Como – ed imposero ai presenti l’ascolto della lettura di un volantino delirante che si concludeva con lo slogan: “Basta invasione”.
Riteniamo inoltre grave che il comune di Como e la Regione Lombardia non si siano ancora costituiti parte civile. Anche da questa “distrazione” emerge la connivenza della Lega e della destra istituzionale con i gruppi neofascisti i cui esponenti spesso ospitano nelle loro liste.
Da anni denunciamo il pericolo del diffondersi di gruppi ed associazioni che ripropongono i violenti proclami del ventennio fascista ed episodi come questo, che tra le altre cose avrebbe potuto concludersi in maniera molto più grave, sono ormai all’ordine del giorno e vanno fermati.
Per tutte queste ragioni, a Como come a Bari, ci costituiamo parte civile nei processi ai neofascisti e rivendichiamo con forza che “il fascismo non è un’opinione come le altre ma un crimine contro l’umanità”.
Vengano sciolte subito tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste.
Como, 21/10/2020
Maurizio Acerbo – segretario nazionale
Fabrizio Baggi – segretario regionale Lombardia
Pierluigi Tavecchio – segretario federazione provinciale di Como
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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