
Un ricordo affettuoso e militante di Rossana Rossanda
Pubblicato il 21 set 2020
Care e cari,
sono ancora molto stordito ed intristito dalla notizia della morte di Rossana.
L’ ho conosciuta nel 1971 dopo la pubblicazione del Manifesto quotidiano, a partire dal 28 aprile di quell’anno.
L’ho incontrata più volte alla redazione del quotidiano a via Tomacelli e del movimento politico a piazza del Grillo a Roma; ed a Napoli dove organizzammo la presentazione del giornale e delle tesi sulla scuola, pubblicate sulla rivista il manifesto.(treno scassato , che deragli.. e metà studio metà lavoro )
Ricordo le discussioni pacate dove esprimeva il suo rigore intellettuale e politico, del quale noi più giovani avevamo un timore reverenziale, unitamente alla sua grande attenzione umana all’ ascolto.
In molti incontri ci proponeva un’analisi profonda ed articolata della crisi economica e della fase politica, parlando di maturità del Comunismo.
L’ ho sentita l’ ultima volta circa due anni fa per essere illuminato su alcuni suoi articoli e saggi sulla situazione politica.
Spero di incontrarci tutte e tutti al Campidoglio nei prossimi giorni.
Cara Rossana, ti voglio bene.
Raffaele Tecce
vecchio compagno del manifesto ancora militante comunista
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