Acerbo (PRC-SE): A Bolzano si sequestrano elemosine a mendicanti, ma il sindaco non è leghista

Acerbo (PRC-SE): A Bolzano si sequestrano elemosine a mendicanti, ma il sindaco non è leghista

Apprendiamo che il consiglio comunale di Bolzano ha deciso un giro di vite contro mendicanti. D’ora in poi i vigili urbani sequestreranno le elemosine.
Il regolamento della polizia municipale prevedeva il divieto di elemosina in città. Ora si introduce la confisca immediata.
A proporre e approvare la misura non è stato un sindaco leghista ma uno di centro”sinistra”, tal Renzo Caramaschi. Ovviamente la destra si è schierata a favore della proposta.
Non possiamo che esprimere indignazione per un’iniziativa volta a criminalizzare i poveri e il disagio sociale. Che proprio nelle zone più ricche del paese emergano questi comportamenti da pulizia etnica li rende ancor meno giustificabili.

Questo sindaco dovrebbe rappresentare i valori antifascisti contro la destra leghista? Non ci sembra proprio.

Ricordiamo che la Corte Costituzionale nel 1995 ha sancito che un divieto di accattonaggio generale è contrario ai diritti fondamentali della persona e ai principi della Costituzione. Bisogna distinguere tra la richiesta di elemosine da parte di poveri e iniziative fraudolente o aggressive. Ma i sindaci delle due destre stanno disseminando l’Italia di divieti che aggirano la sentenza della Corte. Ora a Bolzano si fa un salto di qualità che probabilmente sarà imitato da tanti altri comuni. I prossimi passi saranno il ritorno alle leggi contro il vagabondaggio o i vagoni piombati?

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Bolzano


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