Acerbo (Prc-Se): Meloni più fascista della Ceccardi, dedicheremo a Imagine la nostra festa

Pubblicato il 22 lug 2020

“Meloni è più fascista della Ceccardi. Invece di limitarsi a dare a Imagine la giusta qualifica di canzone comunista – così l’aveva pensata Lennon – la definisce con i soliti termini del neofascismo mondiale: “omologazione mondialista al servizio delle multinazionali”.
Badate bene che è la solita retorica degli antenati nazifascisti della Meloni. La tesi del complotto giudaico-massonico-plutocratico per combattere il socialismo/comunismo marxista. Negli ultimi decenni è diventata per l’ultradestra lotta contro il “marxismo culturale”, cioè qualsiasi movimento emancipativo, dai diritti lgbtqi all’antirazzismo.

Che la Meloni ritenga un incubo il messaggio comunista, pacifista, internazionalista di Imagine è un complimento per il compagno Lennon. Quanto alle multinazionali è noto che la Meloni è una serva dei padroni, tra l’altro quelli più beceri, razzisti e omofobi che sostengono Trump e Bolsonaro.

La Meloni considera “omologazione mondialista” una consapevolezza dell’unità del genere umano che superi i pregiudizi e le barriere nazionali, culturali e religiose con cui si sono legittimati nella storia i massacri di milioni di persone. Il sogno internazionalista di un’umanita’ liberata, meticcia, pacifica e solidale per la Meloni come per i teorici del nazifascismo sarebbe omologazione. Le stesse cose che predicano quelli dell’Isis o del Ku Klux Klan. Ci ricordano che il finto anticapitalismo reazionario di destra non ha nulla da spartire con la critica del capitalismo dei movimenti di sinistra. Imagine è una versione hippie e pacifista di quell’utopia concreta che giustamente una fascistella come la Meloni fa bene a non amare.

Intitoleremo IMAGINE l’edizione 2020 della festa nazionale di Rifondazione Comunista che si terrà dal 9 al 13 settembre a Firenze.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea