MILITARI E CARABINIERI USATI PER INTIMIDIRE LAVORATORI. COSÌ SI CELEBRA IL 50° DELLO STATUTO?

MILITARI E CARABINIERI USATI PER INTIMIDIRE LAVORATORI. COSÌ SI CELEBRA IL 50° DELLO STATUTO?

Ieri abbiamo diffuso video e denunciato con un comunicato stampa che presso la BRT di Seriano (MI) per due giorni consecutivi sono intervenuti militari nell’ambito di una vertenza sindacale. Lo riteniamo un  fatto molto grave come spiega nel comunicato il compagno Piccin. Per questo abbiamo chiesto alla senatrice Paola Nugnes di presentare un’interrogazione al governo. Vigilanza dal basso per difendere il diritto alla salute e la democrazia.

Oggi militari e carabinieri si sono presentati all’assemblea dei lavoratori della BRT di Seriano (Mi). Avete letto bene: i MILITARI!

Lo avevano già fatto lunedì scorso. I lavoratori della BRT a Sedriano (MI) sono in sciopero contro il mancato rispetto del protocollo di accordo firmato con l’azienda solo pochi giorni prima.
Contro i lavoratori in presidio pacifico, l’azienda ha chiamato a scopo intimidatorio i Carabinieri con i quali è intervenuto anche personale dell’Esercito.
Si tratta evidentemente di un gravissimo precedente in quanto risulta essere il primo “contatto” tra proteste operaie ed Esercito da tempi immemorabili.
La militarizzazione dell’ordine pubblico, iniziata con l’operazione Strade Sicure e conseguente alla professionalizzazione delle Forze armate, sta subendo anche con questo episodio una chiara e preoccupante accelerazione.
La disinvoltura con cui si utilizzano migliaia di soldati per le strade con funzioni repressive e la corsia preferenziale ad essi riservata nei concorsi pubblici anche in Polizia rappresenta una pesante involuzione a livello democratico e costituzionale che si somma alla già grave consuetudine di considerare le lotte come questioni di ordine pubblico da risolvere con l’intervento di Polizia e Carabinieri.
Solidarietà al SiCobas e ai lavoratori della BRT di Sedriano.
I soldati escano dalle caserme senza manganelli, pistole e fucili d’assalto esclusivamente a supporto delle attività della Protezione Civile nelle situazioni di crisi ambientale o sanitaria. E soprattutto i militari siano tenuti lontani dalle vertenze sindacali.

Gregorio Piccin, responsabile pace Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Il video e il nostro comunicato sono stati pubblicati su Il FattoFan page  e MilanoToday


Sostieni il Partito con una



 
Appuntamenti

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.