La sanità a Cuba. Un’altra storia

Pubblicato il 30 apr 2020

Un piccolo paese sottoposto da quasi sessant’anni, dagli Stati Uniti, ad un criminale blocco delle relazioni commerciali, è ai primi posti a livello mondiale per la qualità dei suoi servizi sanitari.

Ovunque, medici, infermieri, scienziati di Cuba, sono presenti portando la loro solidarietà concreta e la loro eccellenza sanitaria, al servizio di chi ne abbia bisogno.

Due brigate di medici, infermieri, epidemiologi, sono nel nostro paese – una a Crema e una a Torino – per dare supporto al nostro personale sanitario e aiuto alla nostra gente, in questa grave emergenza sanitaria.

Sabato 2 maggio (ore 15,30) vogliamo parlare di questo, per ringraziare loro e i nostri medici e i nostri infermieri, e per comprendere perché un piccolo paese con pochi mezzi abbia ottenuto risultati così importanti, non solo al servizio della difesa della salute del proprio popolo, ma di tutta l’umanità.

Ne parliamo con ospiti illustri:

Irma Dioli, presidente Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba;

José Carlos Rodríguez Ruiz, Ambasciatore di Cuba in Italia;

Carlos Ricardo Pérez Diaz, capo della Brigata medica cubana a Crema;

Massimo Amà, circolo Italia-Cuba Padova;

Marta Ayala Ávila, vicedirettrice generale del Centro di ingegneria genetica e biotecnologia di Cuba;

Giordano Padovan, medico Rifondazione Comunista Padova;

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista;

modera: Daniela Ruffini, responsabile partito sociale Prc Padova.

Lo streaming sarà visibile sulla pagina FB nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, del Partito della Rifondazione Comunista PRC – Treviso e di tutte le federazioni provinciali del PRC nel Veneto, nonché all’interno di questo evento FB