Da Cuba – Lettera ICAP alla Solidarietà

Pubblicato il 14 apr 2020

Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP)
Presidenza tel. 7838-2413 e-mail: presidencia@icap.cu
Calle 17 nr. 301 e/H e I. El Vedado. La Habana. Cuba
L’Avana, 9 aprile 2020
“Anno 62 della Rivoluzione”

Al Movimento Mondiale di Solidarietà con Cuba
Stimati Amici e Amiche,

Con profondo convincimento umanista, il governo e il popolo di Cuba offrono al mondo, ancora una volta, l’esempio di solidarietà militante in momenti in cui il pianeta affronta la pandemia globale del nuovo Coronavirus Sars Cov-2, la Covid-19, la quale ha causato più di 70.000 vittime al mondo in poco tempo.

All’epoca di Covid-19 gli occhi del mondo osservano con speranza Cuba e Cuba, nel mezzo di un blocco inumano e genocida, non ha esitato a rispondere: un esercito di camici bianchi composto da più di 593 professionisti della salute, di cui 338 donne, organizzati in 15 gruppi del Contingente Henry Reeve, già prestano i loro servizi in Europa, America Latina e ai Caraibi, fedeli alla massima martiana e fidelista, ratificata dal nostro Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez: “Cuba non va in giro per il mondo come una postulante, va come una sorella”.

Contrariamente al nostro disinteressato gesto, il Presidente Trump fomenta ingiuriose campagne anticubane per cercare di screditare i principi di umanità e di solidarietà sui quali poggia la nostra collaborazione medica sostenitrice dell’assistenza sanitaria come un diritto umano.

Questo momento mette a nudo la fragilità delle società di consumo del sistema capitalista e le deficienze del loro sistema sanitario, risultato delle politiche antipopolari implementate dai governi neoliberali subordinati al grande capitale e all’imperialismo yankee. Come mai prima l’umanità ha bisogno di solidarietà. Urge unirci e promuovere la cooperazione internazionale.

Il nostro Istituto riconosce con orgoglio l’appoggio offerto dalle associazioni di amicizia, dalle organizzazioni politiche, parlamentari, sindacali e da altre forze che compongono il movimento mondiale della solidarietà con Cuba, ai nostri collaboratori nei paesi dove già lavorano nella campagna contro la COVID-19 nonché i messaggi di ringraziamento inviati al governo di Cuba e al suo popolo per la dimensione solidale, umanitaria e alturista della Rivoluzione.

Ai nostri medici va, inoltre, il nostro speciale riconoscimento, rispetto e ammirazione ovunque si trovino. Loro stanno affrontando questa pandemia con altruismo dentro e fuori Cuba, rispondendo all’appello del governo cubano e spargendo i semi umanisti che ci hanno lasciato in eredità Martí e Fidel, in contrapposizione alle azioni come quelle degli Stati Uniti e di altri paesi della Nato che spendono enormi budget militari a scapito delle condizioni di vita delle loro popolazioni, promuovendo la paura, l’odio e la mancanza di speranza.

Altresì, apprezziamo la permanente solidarietà di tutto il Movimento che ora, ai tempi del nuovo coronavirus, non ha smesso di agire per esigere l’eliminazione del blocco contro Cuba, ancor più criminale nelle circostanze attuali, denunciando anche l’applicazione piena della risoluzione “Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale, finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America”, approvata nel 2019 all’Onu dalla stragrande maggioranza dei membri.

Insieme vinceremo questa battaglia che oggi mette alla prova la solidarietà tra popoli e governi e, quando succederà, ci abbracceremo con grande allegria per la vittoria contro la pandemia che oggi ci colpisce per gridare un Viva la vita e celebrare in fratellanza il 60º anniversario del nostro ICAP.
Fraternamente

Fernando González LLort
Presidente

Fernando González LLort