GRAZIE LIDIA!

GRAZIE LIDIA!

di Maurizio Acerbo

Oggi è il compleanno di Lidia Menapace. La staffetta partigiana Lidia è un punto di riferimento per tutta l’Italia antifascista. Possiamo dire lo stesso per il movimento femminista e per quello pacifista. E’ una delle più belle figure della sinistra e della democrazia italiana. Con rammarico purtroppo debbo constatare che due presidenti della Repubblica non hanno ritenuto di nominarla senatrice a vita. Ed è un peccato perchè francamente – come dimostra il ruolo positivo di Liliana Segre – in questi anni la sua saggezza ed esperienza sarebbero state assai preziose per la nostra malandata Repubblica.

Per noi di Rifondazione Lidia è anche una compagna di partito. Lidia è sempre stata un’eretica. Scelse di non militare in partiti quando erano grandi e grossi per portare avanti l’ipotesi di un movimento politico per l’alternativa che andasse oltre i limiti della forma-partito. Quando il rifiuto dei partiti, o almeno della militanza di partito, è diventato senso comune e ideologia prevalente nei movimenti lei ha scelto di prendere la tessera del partito che soprattutto grazie a lei è l’unico ad avere come suoi obiettivi statutari il superamento del capitalismo e del patriarcato.

Credo che la sua elaborazione sia uno dei contributi più importanti e originali alla rifondazione comunista nel nostro paese e non solo. Voglio citare tra le tante cose su cui ci ha fatto riflettere nel corso degli anni la ritematizzazione della visione del partito andando oltre il modello novecentesco. L’invito a non essere “monoteisti” lo abbiamo raccolto da anni ormai ma non mi sembra che sia stato “pensato” fino in fondo (https://ilmanifesto.it/cara-sinistra-e-finito-il-partito-m…/).
Essere segretario nazionale del partito a cui è iscritta Lidia è per me una grande responsabilità ma cerco di mantenermi fedele alla sua indicazione per la “via alcolica al socialismo”.

Tra le sue tantissime lezioni teorico-pratiche ce ne sono due o tre che vorrei sottolineare:

si può essere intellettuali, militanti, di sinistra, femministe, comuniste/i senza essere tromboni/e e pesanti;

si può essere coerenti senza perdere la curiosità, l’intelligenza e il senso dell’umorismo;

si può vivere una lunga vita senza diventare mai reduci.

La sua militanza sorridente, ironica, simpatica è anche una lezione di etica e stile che ne fa una maestra a cui guardiamo tutte/i con riconoscenza infinita. E da cui nel partito e nei movimenti abbiamo tutte/i solo da imparare.

Oltre agli auguri a Lidia un grande GRAZIE!

P.S.: la foto è del corteo che facemmo a Macerata dopo la tentata strage di immigrati. Quando il ministro Minniti disse che l’avrebbe vietata chiamai Lidia e le dissi che pensavamo di farla anche in caso di divieto. Lei mi rispose: “ci sarò segretario” e arrivò da Bolzano con Gabriele e Gianfranco prima di me. Che aspettarsi da una che ha fatto la Resistenza e nel 1980 era a San Siro a ballare al concerto di Bob Marley?!


Sostieni il Partito con una



 
Appuntamenti

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.