Acerbo (Prc-Se): solidarietà a USB, procedura infrazione inquietante e liberticida

Acerbo (Prc-Se): solidarietà a USB, procedura infrazione inquietante e liberticida

La procedura di infrazione nei confronti dell’USB rappresenta un attacco inquietante e liberticida al diritto di sciopero sancito dalla Costituzione.

Alle compagne e ai compagni dell’USB va la più totale solidarietà di Rifondazione Comunista.

Le argomentazioni della Commissione di garanzia e del Garante Passarelli  sono degne di regimi non democratici. Lo sciopero generale indetto dall’USB per il 25 marzo scorso era volto alla difesa alla rivendicazione del rispetto dell’articolo 32 della Costituzione. In queste settimane gli scioperi hanno evidenziato come a causa della subalternità della politica al padronato milioni di lavoratori non fossero messi nelle condizioni di difendere dal contagio se stessi e le proprie famiglie. Non si comprende poi come si possa criminalizzare lo sciopero di un solo minuto simbolico la durata nei servizi essenziali quali sanità, soccorso alla popolazione, vigili del fuoco, vigili urbani, igiene urbana e cooperative di assistenza.  Si tratta di lavoratrici e lavoratori che stanno mettendo a repentaglio la propria salute stando in prima linea contro il virus. Non hanno neanche il diritto di denunciare per sessanta secondi che stanno lavorando in condizioni di insicurezza?

Maurizio Acerbo, segretario nazionale

Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea 


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