Acerbo (Prc): oggi a Milano per ricordare Piazza Fontana. Movente della strage fu anticomunismo. Salvini e Meloni eredi dei neofascisti

“Come Rifondazione siamo  stati presenti alle celebrazioni ufficiali e al corteo organizzato da Milano antifascista antirazzista meticcia che è ancora in corso.
“In un momento come questo va ricordata la verità storica è che il movente della strage fu l’anticomunismo. Non dimentichiamo che la strage fu opera di fascisti e servizi segreti, con regia e coperture targate Usa e Nato. Fu strage di stato perché negli apparati e nelle classi dirigenti c’erano forze nemiche del movimento operaio e della Costituzione che coprirono e depistarono. La strage rappresento’ una reazione di sistema al biennio rosso ’68-’69, alle lotte operaie dell’autunno caldo degli operai, e si inseriva in una strategia anticomunista a carattere internazionale che individuava come nemico il Pci ma guardava come pericolose e sospette anche le forze cattoliche e socialiste. Raccontare la storia di quegli anni alle nuove generazioni è un compito politico essenziale. È importante non  dimenticare in un momento come questo con partiti come Lega e Fratelli d’Italia che non fanno propri l’antifascismo e la Resistenza, anzi sono apertamente legati a gruppi neofascisti. Come dimenticare poi gli elogi di Franco Freda e Stefano Delle Chiaie alla Lega di Salvini? In Piazza Fontana oggi non ho visto esponenti della destra. Ed è un brutto segnale. ” dichiara il segretario di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo.