Prc-SE: contro il golpe in Bolivia!

Prc-SE: contro il golpe in Bolivia!

Sono mesi, se non anni, che l’oligarchia bianca, appoggiata dagli Stati Uniti, prepara un golpe civico-militare contro Evo Morales. Oggi ci sono riusciti costringendo il legittimo Presidente Evo Morales a rinunciare, nonostante avesse vinto legittimamente le ultime elezioni. Evo ha rinunciato per evitare ulteriori spargimenti di sangue, pacificare il Paese, bloccare le violenze fasciste, dopo aver chiamato al dialogo e dichiarato l’intenzione di indire nuove elezioni.

Ma ai golpisti non interessano nuove elezioni, e fanno carta straccia della Costituzione. Vogliono farla finita con un governo che invece di difendere i ricchi e svendere il Paese alle multinazionali statunitensi ed europee ha operato a favore delle maggioranze dimenticate, da sempre calpestate e discriminate.

Se ci fossero dubbi, le violenze di questi giorni dimostrano di che pasta sono fatte le destre boliviane, a partire da Camacho, leader degli squadristi e da Carlos Mesa. Quando sono sconfitte, senza presentare una sola prova dei presunti “brogli”, prima non hanno voluto rispettare il risultato, poi hanno rifiutato la verifica dello stesso processo elettorale da parte dell’Organizzazione degli Stati americani (OAS), attizzando la violenza. I loro padrini di Washington adottano strategie golpiste flessibili: quando non bastano più i golpe mediatico-istituzionali-giudiziari come è avvenuto in Honduras, Paraguay, Brasile, per bloccare la volontà di riscatto dei popoli, si ritorna ai vecchi metodi, oggi del governo di Donald Trump.

Da parte loro sia l’Unione Europea e l’OAS avevano chiarito da che parte stessero già durante il conteggio elettorale, e prima di attendere i risultati avevano ordinato al governo di andare al secondo turno. La loro responsabilità in quello che sta succedendo è evidente e dovremo chiedergliene conto.

 

Rifondazione Comunista denuncia che in queste ore l’estrema destra fascista e xenofoba ha aperto la caccia con persecuzioni, attacchi e omicidi contro i settori “indigeni” e popolari che sostengono il presidente Evo. Fascisti che da tempo hanno promosso l’odio e la discriminazione nei confronti dei popoli originari, contadini e persone umili legate al Movimento al Socialismo (MAS). Oggi si teme per la loro vita e quella dei familiari sequestrati, con vere e proprie minacce mafiose delle squadracce.

 

Il Partito della Rifondazione Comunista–Sinistra Europea (PRC-SE) riafferma la propria solidarietà con il compagno Evo Morales. Il governo italiano e l’Unione Europea condannino il golpe  in atto.

Il PRC-SE fa appello ai propri militanti ed ai sinceri democratici alla resistenza per difendere la democrazia, condannare la violenza golpista rispettare il governo democraticamente eletto,

 

CONTRO IL GOLPE, NOI STIAMO CON IL PRESIDENTE EVO MORALES !

 

 

 

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA

 

Roma 11-11-2019

 

EVO

EVO

 


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