
Apricena (FG): arrestato il primo sindaco leghista pugliese
Pubblicato il 23 lug 2019
Il sindaco di Apricena ha battuto ogni record: da primo sindaco leghista eletto in Puglia è diventato anche il primo a essere arrestato. Si tratta di un riciclato da Forza Italia e dell’ennesimo arresto di esponenti leghisti. Il sindaco era già oggetto di indagini quando è stato ricandidato. Salvini è giustizialista solo verso i poveri cristi, per il resto è abituato alla frequentazione di indagati di ogni genere.
Alzando il volume della demagogia anti-immigrati Salvini è riuscito a presentarsi come il nuovo e l’antisistema mentre in realtà rappresenta il riciclaggio della peggiore politica di centrodestra.
Divertente segnalare il fatto che – come denunciato 3 settimane fa con un manifesto dal circolo di Rifondazione Comunista “Peppino Impastato” - l’amministrazione di Apricena sia oggetto di indagini della GdF anche riguardo a una presunta registrazione all’anagrafe con false residenze di cittadini rumeni per farli votare. Il quadro raccontato nella conferenza stampa degli inquirenti descrive un sistema di potere che commetteva reati di qualsiasi genere. Salvini non faccia l’offeso quando lo chiamano “ministro della malavita”, il titolo pare ben meritato a giudicare dai personaggi di cui si circonda in Italia e all’estero.
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