Solidarietà a Giusi, licenziata per antifascismo

Solidarietà a Giusi, licenziata per antifascismo

di Mauro Collina* -

Al termine di numerosi scontri che la 63° BRIGATA “BOLERO” Garibaldi sostenne contro i tedeschi e i republlichini a Rasciglio (Sasso Marconi) e nella valle dell’Olivetta, tra l’8 e 9 di ottobre del 1944, 13 partigiani furono catturati.
I 13 patrioti furono portati prima a Monte San Pietro e quindi a Casalecchio di Reno, il giorno 10 furono legati con del filo spinato al cancello di una villa e agli alberi nei pressi del ponte sulla ferrovia, nell’attuale Via dei Martiri.
I tedeschi e i fascisti spararono loro nelle gambe e li lasciarono morire tra le inaudite sofferenze, tutti in precedenza erano stai torturati.
Per giorni rimasero in quelle condizioni senza che nessuno, pena la fucilazione, li potesse seppelire.
I loro nomi:
Giacomo Dell’Oca – Mauro Emeri – Ubaldo musolesi – Alberto Raimondi – Gino Zacchini – (tre erano partigiani sovietici) Andrevic – Miscia – vasilliev – (uno era uno studente di medicina nato in Costarica) Carlos Martinez Collado – di altri quattro non si seppe mai il loro nome.

Vogliamo ricordare l’eccidio del cavalcavia per affermare con forza che siamo solidali con la compagna Giusi, delegata SGb – RSU del Comune di Casalecchio, la cui unica colpa è stata di contestare il 20 maggio scorso, il comizio dei neofascisti di Forza Nuova a Bologna.
Nei suoi confronti il Comune di Casalecchio ha deciso di intraprendere una azione disciplinare, nonostante non vi sia a suo carico alcun procedimento legale.
Ribadiamo con forza che cercare di impedire una iniziativa di una organizzazione neofascista come Forza Nuova è un dovere di ogni cittadino, per la difesa della lotta partigiana, della Resistenza, per la difesa della nostra Costituzione.
Chiediamo ancora una volta, che tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste vengano dichiarate fuori legge e quindi sciolte, e che i loro aderenti e dirigenti perseguiti penalmente per il reato di ricostituzione del partito fascista, applicando così le vigenti leggi della Repubblica.

* responsabile antifascismo della segreteria della federazione PRC di Bologna

sgb4


Sostieni il Partito con una



 
Appuntamenti

PRIVACY







o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.