I negozi chiudono: -42mila nel 2013

Pubblicato il 15 mag 2013

di Rassegna.it -
L’allarme degli esercenti: nel 2013 ci saranno 42mila attività in meno, tra le piccole e medie imprese del commercio, rispetto all’anno precedente. “La spesa delle famiglie è calata di 13 mld”. E l’aumento dell’Iva può causare una perdita di 2 mld di Pil.
(Adnkronos) – Nel 2013 ci saranno 42.000 attività in meno, tra le piccole e medie imprese del commercio, rispetto all’anno precedente. Il bilancio negativo arriva dalle stime sul saldo, effettuato dalla Confesercenti, tra aperture e chiusure dei negozi, condizionate da ‘un’interminabile crisi che ha aumentato le difficolta’ delle Pmi e ha bruciato redditi e lavoro’.

Secondo il presidente dell’associazione, Marco Venturi, ‘va considerata la forte caduta della spesa delle famiglie: un calo di circa 40 miliardi nel 2012, cui quest’anno potrebbero aggiungersi altri 13 miliardi persi’.

Ulteriori dati negativi, secondo Confesercenti potrebbero arrivare dall’eventuale aumento dell’Iva, che da luglio dovrebbe passare dal 21% al 22%. Un intervento che ‘deprimerebbe il Pil con una perdita di due miliardi attraverso la flessione e dei consumi, e che per di piu’ si risolverebbe con un esito opposto a quello sperato anche in tema di gettito fiscale: invece dei quasi 3 miliardi in piu’ ipotizzati, i nostri calcoli ci dicono che si perderebbero 300 milioni rispetto alle entrate attuali’.