
Spagna – Cronaca delle manifestazioni del 12 maggio
Pubblicato il 13 mag 2013
20:15: I manifestanti iniziano a abbandonare Puerta del Sol per avviarsi alle varie assemblee nelle altre piazze del centro.
20:15 horas: Los manifestantes comienzan a abandonar
la Puerta del Sol hacia las diferentes asambleas ciudadanas que se han
organizado en las plazas del centro de Madrid.
20:10 horas:
‘El romancero del 15-M’ se marca una coplilla que subraya que no
“consentiremos nunca esta burda expoliación”, y ataca las falsas
promesas de los gobiernos.
20:05 horas: Comienza la acción “Toma tu ágora“, un movimiento para plantear soluciones justas. Los manifestantes tomarán las plazas cercanas a la Puerta del Sol.
20:00 horas: El
grito mudo es fue seguido por un clamor de “¡sí se puede!”, uno de los
principales lemas del movimiento, y “¡que no, que no, que no nos
representan!”.
19:55 horas: La organización comienza a pedir silencio a los manifestantes para hacer el grito mudo que estaba planificado.
19:50 horas: Los
manifestantes protestan frente a un grupo de policías que están
grabando la concentración con videocámaras. Finalmente los agentes
deciden marcharse y apagar las cámaras.
20:10 : ‘El romancero del 15-M’ se
marca una coplilla que subraya que no “consentiremos nunca esta burda
expoliación”, y ataca las falsas promesas de los gobiernos.
20:05: Comincia l’azione “Toma tu ágora”. I manifestanti si prendono le piazze intorno a Puerta del
Sol.
20:00 : Il grito mudo è seguito dallo slogan “¡sí se puede!”, uno degli slogans principali del movimento e “¡que no, que no, que no nos representan!”.
19:55: L’organizzazione inizia a chiedere silenzio.
19:50: I manifestanti protestano davanti a dei poliziotti che fanno riprese. Gli agenti se ne vanno.
19:45: L’organizzazione conferma che alle 20.00 si realizzerà il ‘grito mudo’ e poi si faranno assemblee.
19:40: Colpiti dai mutui di Bankia,a Montera
gridano “¡así está España con tanta alimaña!”, “¡tenemos solución, los
banqueros a prisión!” e “¡no pararems hasta que cobremos!”.
19:35: Numerosa
la presenza della polizia. I manifestanti cominciano a sedersi. Non sono ancora arrivati tutti.
19:30: A puerta del Sol molti manifestanti si riuniscono in piccoli gruppi e cominciano a sedersi. Alcun hanno grandi cartelli. Si accamperanno?
19:25: A Barcellona
cconfermano che fino al 15 maggio ci saranno assemblee, concentramenti e altri atti per rivendicare il movimento “indignado” nato due anni fa.
19:20: Loe organizzazioni denunciano i milioni dati alle banche, persi in frodi fiscali … mentre si tagliano i diritti alle persone. “¡Basta ya, basta ya!”.
19:15: Gli Yayoflautas hanno nominato ‘Yayoflautas de honor’ Sampedro e la sua vita come contributo al movimento.
19:10: Con un momento molto emozionate si ricorda lo scrittore José Luis Sampedro, que morto il 9 aprile 2013.
La voce di questo scrittore, umanista e economista si era unita con quella degli ‘indignados’ in difesa di un altro modello economico. “Es el
maestro”.
19:05: Parla un esponente della coordinadora 25S e critica “il popolo codardo che se sta a casa” e invita tutti ad scendere in piazza, “no sólo a las del
aniversario”. Grida “¡La lucha es el único
camino!”.
19:00: “El pueblo unido jamás
será vencido” si grida a Sol, mentre si installa l’impianto per le assemblee, come d’abitudine. i Yayoflautas parlano e sono convinti che Rajoy prepara una riforma delle pensioni e dicono “Bisogna organizzarsi e lottare non solo con le manifestazioni per impedire che taglino lo stato sociale”. “¡Dimisión, dimisión, dimisión!”.
18:55: La puerta del Sol è già piena e calle de Alcalá ci sono altre migliaia di persone al grido “¡Gobierno dimisión!”.
18:50: La Puerta del Sol si sta riempiendo di migliaia di persone che cantano “Cumpleaños feliz! al movimiento del 15-M”.
18:45:
Arrivano a Puerta del Sol i primi manifestanti e mettono gli striscioni. Dopo due anni dal 15-M si torna nella piazza simbolica al grido “¡Sí se puede, sí se
puede!”.
Cammino alla Puerta del Sol e plaza de Catalunya
18:40: A Barcelona, con lo slogan “Paremos el genocidio financiero, juntos
podemos”, si sono concentrati a plaza Catalunya rappresentanti di vari collettivi e movimenti:PAH (Plataforma de Afectados por la Hipoteca), “yayoflautas” e la comunità educativa (professori, stdenti etc …) ,
18:35: Migliai di persone sono in piazza a
Barcellona. La manifestazione è partita daplaza Catalunya.
18:30: Yayoflautas cantano”Este presidente es un incompetente”.
18:25: All’incrocio tra la calle Gran Vía e calle de Alcalá, a Madrid, un
gruppo di manifestantilancia petardi al grido “¡España,
mañana será republicana!”.
18:20: Davanti al Ministerio de Educación, dopo che lo sciopero ha bloccato la legge LOMCE, il grido “si se puede” è più forte.
18:15: Carlos Crespo, un scioperante di 28 anni, spiega che è venuto perchè “il movimiento continua ad essere vivo da due anni e bisogna scendere in piazza contro i tagli”. “Questo paese deve cambiare e creare una nuova democrazia”.
18:10: Slogan femministi nel blocco della comisión de feminismos de la Acampada
Sol: “Arriba todos a luchar, si nos roban el futuro bloqueamos
la ciudad”.
18:00: Le marchas non sono molto numerose e la maggioranza è giovane e gridano “desobediencia”. Tambien hay familias con niños.
17:47:
La Marcha Sur e la Este si sono riunite a Atocha e vanno verso Nettuno, il traffico è bloccato.
17:40: La colonna et parte dal Templo de Debod camino de Sol e passa per Plaza de España.
17.37: Marea Blanca, Asamblea de Carabanche, 15-M Vallecas, PAH e Marea Naranja; tutti nel Paseo del Prado.
17:16:
La Marcha Sur è già a Atocha e la Norte a Colón
17.13: L’Asamblea de Coslada arriva a Atocha: “Sí se puede”.
Momenti prima della grande marcia verso Sol
16:55: L’Asamblea de Lavapiés è apparsa con una ghigliottina e uno striscione dove si dice: Construyendo barrio contra la dictadura de los mercados los 365 días”.
16:51: La maggior parte delle marce della capitale è vicina a Templo de Debod, Colón y Atocha, i punti da cui si partirà verso Sol.
16:47: La Marcha Noreste arriva a Goya dopo una lunga camminata.
16:38: Slogan dalla Marcha Noreste “Juan Carlos acelera, que viene la tercera”.
16:24: La Marcha Sur arriva a Atocha
16:26: L’Asamblea de Arganzuel, formata da centinaia di persone passa per la Glorieta de Pirámides.
16:21: L’Asamblea del Paseo de Extremadura comincia la marcia al Templo de Debod: “Lo queremos todo”.
16:10: La Asamblea AlcoSanse si è unita all’Asamblea de Tetúan e i manifestanti scendono per Bravo Murillo per dirigersi a Colón.
16:08: La Marcha Sur abbandona Marqués de Vadillo e riprende il cammino verso Sol.
16:05:
A partire dalle 17:00 cominceranno le altre manifestazioni a Madrid, Barcelona, Sevilla, Málaga, Valencia, Alicante y
Bilbao.
15:35: La Asamblea AlcoSanse, parte della Marcha Norte, sono arrivati a Plaza Castilla.
15:00: A Coruña i manifestanti cominciano a mangiare e alle 18.00 si riuniranno a plaza de Portugal.
14:10: La gente si riposa a
Marqués de Vadillo. La Marcha Sur riprenderà alle 16.00.
13:51: La protesta di quelli colpiti dalla Santader arriva a Plaza Fortificada, dove sono ricevuti da appluasi
13:50: La Marcha Sur continua in un clima festoso: “Pita, pita, pita si quieres que dimitan” (@jogueteroto).
13:47:
La Marcha Sur si è unita all’Asamblea de Carabanchel e centinaia di persone marciano insieme verso Marqués de Vadillo, dove mangeranno insieme verso le 14.00 come previsto.
13:35: La manifestazione a Almería marcia fino alla piazza dove è nato 15-M con uno striscione che dice “Indígnate, rebélate. Stop recortes”.
13:30: La Marcha Sur si unisce all’Asamblea de Carabanchel a Oporto.
13:25 : La Asamblea de Carabanchel aspetta a Oporto l’arrivo della Marcha Sur.
13:20: La Marcha Sur arriva a calle General Ricardos.
13:18: Le “camisetas verdes” del PAH aprono la manifestazione inAsturias.
13.15: AAlmería si legge il manifesto della protesta davanti a centinaia di persone.
12.36: La Marcha Sur, formata da centinaia di persone avanza per Carabanchel Alto.
Il 15-M celebra il suo segundo aniversario
domenica mobilitando migliaia di persone con lo slogan “De la indignación a la rebelión. Escrache al
sistema”. Il movimiento vuole democrazia reale e protesta contro i tagli del governo di Mariano Rajoy.
Sta partendo il concentramento a Leganés. sono previste altre marce in tutta la città.
Questa sera sono convocate manifestazioni in tutto il paese e concentramenti. Nella capitale si partirà da diversi punti alle 17.00se realice un “grito mudo” durante un minuto.
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