Partito Sociale: incontro a Verona domenica 25 novembre

Partito Sociale: incontro a Verona domenica 25 novembre

Loredana Marino°
Care Compagne, cari Compagni
oggi, a dieci anni di distanza, grazie allo straordinario lavoro svolto da compagne e compagni in tante realtà, il mutualismo è diventato una costante della nostra azione politica. Abbiamo sviluppato, in tante realtà, pratiche specifiche di solidarietà collettiva per rispondere ai bisogni individuali di chi sta in difficoltà nelle vicende della crisi economica e sociale.
Emerge, perciò, in maniera chiara il ruolo politicamente attivo del “Partito Sociale” animato dagli/le comunist*.
Esso è oggi uno strumento per l’auto-emancipazione cooperativa del popolo (“popolo” inteso come l’insieme dei ceti che stanno in basso nella scala sociale). Il partito sociale come modalità di contrasto alla schiavitù del mercato e del profitto. Il partito sociale come pratica anticapitalista  e di genere che si pone l’obiettivo di una nuova umanità libera ed eguale, agendo nel conflitto capitale/vita e partendo da forme di resistenza per arrivare a forme di auto-organizzazione sociale. Di fatto succede spesso che proprio tra “coloro che organizzano la solidarietà” nascano le avanguardie delle lotte specifiche.
Dieci anni di pratiche sociali ci consegnano uno straordinario lavoro dei militanti della Rifondazione Comunista: dalla fondazione delle Brigate di Solidarietà Attiva, oggi sono anche un luogo di connessione con i/le compagn@ che provengono da altre organizzazioni ed esperienze, alla ri-vendita del pane ad 1 euro fino alla costituzione dei Gruppi di Acquisto Popolare come risposta al carovita, con la gestione di banchi alimentari in alcuni casi. E poi ancora: doposcuola sociali, mercatini del libro usato, biblioteche popolari, corsi di italiano per migranti, senza dimenticare la nascita ed il diffondersi di associazioni collaterali capaci di promuovere progetti sociali, cultura e sapere. E poi ci sono le pratiche di conflittualità sul diritto all’abitare, sulla tutela popolare dei debitori, le casse di resistenza, e molto altro ancora.
In questi anni abbiamo realizzato un po’ ovunque il passaggio dalla teoria alla pratica, arricchendo l’azione politica dei nostri circoli col mutualismo, ma ancora molto bisogna fare, come si è evidenziato anche nella tre giorni di Spoleto ed alla tre giorni ”Mutualismo, conflittualità, pratiche sociali, 10 anni di partito sociale di Paestum di luglio, che ci consegna una traccia di lavoro politico importante per l’intero corpo del partito da presentare e far vivere nei territori a partire dalle regioni del nord (Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia – Romagna), ed è per questo che vi invitiamo a partecipare, promuovere e sollecitare alla partecipazione le/i compagn@ impegnat@ nelle pratiche sociali, territorio per territorio, all’Incontro del 25 novembre che si terrà a Verona, c/o la sede del Partito della Rifondazione Comunista via P. Benedetti, 18 dalle ore 10.00 alle ore 17.00, incontro teso a sottolineare l’importanza del mutualismo come pratica sociale, a mettere in luce ogni singola attività, attraverso le testimonianze ed i contributi, un incontro che ci permette di presentare la traccia di lavoro elaborata a Paestum per il proseguo del nostro lavoro.
*Responsabile Partito Sociale

 


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