Venezuela: il PRC-SE condanna l’omicidio di Luis Fajardo e Javier Aldana
Pubblicato il 3 nov 2018
Il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea condanna fermamente l’omicidio di Luis Fajardo, membro del Comitato Centrale del Partido Comunista del Venezuela (PCV) e dirigente contadino dello Stato di Merida, e quello di suo cognato Javier Aldana, anch’egli militante del movimento contadino della zona.
Entrambi sono stati uccisi lo scorso 31 ottobre nel settore La Palma, Nueva Bolivia, nello Stato di Merida, mentre tornavano a casa in moto, da un auto in corsa, da cui sono partiti i proiettili fatali.
L’omicidio, compiuto probabilmente da sicari al soldo dei latifondisti della zona, si iscrive nella violenza contro-rivoluzionaria che ha utilizzato spesso la manodopera degli squadroni paramilitari colombiani infiltrati da tempo in Venezuela, in particolare nelle zone di frontiera con la Colombia.
Secondo quanto denuncia il PCV, sia Fajardo che altri dirigenti politici e sociali avevano ricevuto minacce da parte di politici corrotti e di membri della Guardia Nazionale, minacce che non si sono tradotte nell’adozione di misure di protezione adeguate alla gravità delle stesse.
Nella “guerra a spettro completo” contro il Venezuela bolivariano, la violenza fascista è uno dei metodi con cui si cerca di liquidare il processo di cambiamento in corso.
Il PRC-SE esprime la propria solidarietà e le proprie condoglianze alla famiglia, al Partito Comunista del Venezuela, al movimento contadino di Caño Rico, ed al popolo venezuelano, ed esige dalle autorità un’investigazione a fondo per colpire i responsabili di questo efferato delitto.
Marco Consolo
Resp. Area Esteri
Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea
Roma, 3-11-2018
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