
Crisi: ancora suicidi per l’assenza di lavoro
Pubblicato il 4 mag 2013
di red. ::
Un informatore farmaceutico si è suicidato a Pomigliano d’Arco. Il corpo è stato trovato ieri sera nell’abitazione nella quale viveva da solo e della quale – stando a quanto si è saputo oggi – da quattro mesi non riusciva a pagare il fitto.
L’uomo – secondo le testimonianze raccolte – era disperato per la mancanza di lavoro e la condizione di solitudine nella quale viveva, da qualche tempo era separato dalla moglie. Nel biglietto che ha lasciato – riporta l’Ansa – si è scusato con i Carabinieri “per il disturbo” che avrebbe arrecato il ritrovamento del suo corpo senza vita.
A Pisa si è ucciso invece un uomo, gettandosi dal sesto piano di un palazzo a Ponsacco, perché era senza lavoro da 2 anni ed era entrato in una forte crisi depressiva. La vittima, secondo quanto riferito dai carabinieri era depresso proprio a causa della mancanza di un’occupazione. L’operaio, sposato, era padre di una figlia di 13 anni. L’uomo abitava a San Giuliano Terme. Ieri sera e’ salito in cima a un palazzo di Ponsacco e si è gettato di sotto. Non avrebbe lasciato biglietti per spiegare il tragico gesto.
da RASSEGNA.IT
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