Petizione contro la rimozione della lapide commemorativa nel luogo di nascita di Rosa Luxemburg

Petizione contro la rimozione della lapide commemorativa nel luogo di nascita di Rosa Luxemburg

“Rosa la rossa

Ha detto ai poveri la verità

E i ricchi l’han mandata nell’aldilà“ 

Bertolt Brecht

“Neppure i morti saranno al sicuro dal nemico, se vince. E questo nemico non ha smesso di vincere“

Walter Benjamin

Nella città natale di Rosa Luxemburg, Zamosc in Polonia, è stata rimossa la lapide che la ricordava. Come nel caso di Lukács in Ungheria i governi di destra si accaniscono contro i simboli del movimento socialista e comunista. Anche contro la memoria di chi rappresentò un’alternativa allo stalinismo. E non casualmente sia Lukács che Rosa erano di origine ebraica. Non bisogna mai dimenticare che nell’ideologia e nella propaganda nazista antisemitismo e anticomunismo erano indissolubilmente intrecciati. Proprio la cittadina di Zamosc è stata testimone dello sterminio (prima della guerra la comunità ebraica contava più di 12.000 persone, dopo la guerra tornarono dai campi circa 300). Il governo polacco nega le responsabilità dei cattolici reazionari polacchi nello sterminio degli ebrei al fianco dei nazisti, attacca i diritti delle donne a partire dall’aborto e ovviamente ospita basi Nato a pochi chilometri dai confini russi. In questo clima Rosa è diventata bersaglio delle autorità locali di Zamosc. Rosa Luxemburg, ebrea polacca, internazionalista e antimilitarista, fu sostenitrice di un socialismo e un comunismo libertari, democratici e antiautoritari. Finì in galera per la sua opposizione all’orrendo massacro della Prima guerra mondiale, fu assassinata dai corpi paramilitari di destra nel 1919 a Berlino, il suo corpo fatto sparire. Il monumento eretto in sua memoria fu distrutto negli anni trenta dai nazisti. Brecht le dedicò due celebri epitaffi, Erich Fromm la definì “la Cassandra del socialismo“ per aver messo in guardia i suoi compagni bolscevichi in uno scritto profetico sui rischi di deriva della loro rivoluzione. Durante gli anni dello stalinismo all‘omaggio formale si accompagnava l‘anatema sui suoi “errori“ e la messa in soffitta dei suoi scritti. Lenin la definì un‘aquila. Hannah Arendt riprese la sua ispirazione verso una democrazia socialista consiliare. In un paese dell‘Unione Europea e membro della NATO si offende la memoria di una delle personalità più grandi del Novecento. Doveroso diffondere e sottoscrivere la petizione internazionale rivolta al governo locale di Zamosc.

Maurizio Acerbo

IL TESTO DELLA PETIZIONE CHE VI INVITIAMO A SOTTOSCRIVERE:

Noi sottoscritti protestiamo contro la rimozione della lapide che commemora il luogo di nascita di Rosa Luxemburg nella città polacca di Zamość. Chiediamo che le autorità del governo locale di Zamość rimettano la targa al suo legittimo posto.

Rosa Luxemburg è una celebre figura storica della sinistra internazionale. Credeva nel socialismo, nella democrazia e nell’internazionalismo. Fu imprigionata diverse volte nella sua vita e nel 1919 fu tragicamente uccisa dalle truppe dei Freikorps a Berlino.

E’ stata anche una teorica ed autrice fondamentale per la sinistra, il suo lavoro continua ad influenzare il pensiero moderno, in tutto il mondo. Riteniamo che la rimozione di questa lapide sia ingiustificata e sia un altro esempio di come la storia venga ideologicamente distorta dalle autorità in Polonia

La sua memoria e la sua testimonianza dovrebbero essere conservate nel luogo della sua nascita. Rosa Luxemburg ha un posto indiscutibile nella storia del mondo e nella storia della città di Zamość!

Questa petizione è stata creata congiuntamente da Fundacja Naprzód (Forward Foundation) e dalla campagna di Red, and Red and Black History

Azione supportata da: The Social Forum Discussion Club

POTETE FIRMARE PETIZIONE INTERNAZIONALE QUI

“In questa casa nacque nel 1871 Rosa Luxemburg. Fu un esponente di primo piano del movimento operaio internazionale. Zamosc 1979″

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