
Brasile: i golpisti all’assalto dell’Amazzonia. Il neoliberismo minaccia il polmone del pianeta
Pubblicato il 25 ago 2017
Fortunatamente l’ultimo misfatto dei golpisti brasiliani, sostenuti a livello internazionale dagli stessi sponsor del rovesciamento del legittimo governo del Venezuela, ha trovato spazio anche sui grandi quotidiani italiani.
Dopo l’attacco ai diritti dei lavoratori e al sistema previdenziale, la cancellazione delle conquiste sociali dei governi di sinistra, le privatizzazioni delle aziende statali ora il governo Temer è passato direttamente all’assalto dell’Amazzonia.
Eccovi una rassegna stampa che dà l’idea di quali interessi erano dietro al golpe che ha sostituito la presidente eletta Dilma attraverso una procedura di impeachment incostituzionale:
Il Brasile cancella la grande riserva. L’Amazzonia fa spazio alle miniere
Il polmone verde della Renca è ricco di minerali. Gli ambientalisti: peggior disastro in 50 anni
Il Brasile cede l’Amazzonia ai mercanti globali dell’oro
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