
Stop Ceta, Rinaldi (Prc) oggi a Montecitorio: «Chi ha detto no oggi al Ceta voti di conseguenza in Parlamento!»
Pubblicato il 5 lug 2017
STOP CETA – RINALDI (PRC) OGGI A MONTECITORIO: «CHI HA DETTO NO OGGI AL CETA VOTI DI CONSEGUENZA IN PARLAMENTO!»
«Questa mattina – dichiara Rosa Rinaldi della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea – abbiamo partecipato all’importante e affollato presidio per bloccare la ratifica del Ceta, organizzato da Coldiretti, Cgil, Slow Food, Greenpeace e tante altre associazioni e reti come la Campagna Stop -Ttip/Ceta.
Il Ceta, il trattato di libero scambio tra UE e Canada è un rischio per la nostra agricoltura, è un favore alle multinazionali, che danneggerà l’economia agricola e non solo del nostro Paese, con gravi conseguenze sia sul versante occupazionale sia su quello della sicurezza e della qualità dei prodotti. Al Parlamento Europeo sia i popolari che i socialisti hanno votato a favore del Ceta, in Italia il Pd, Forza Italia e altri gruppi sono a favore del Ceta e con l’accelerazione imposta ai tempi di discussione operano un vero e proprio scippo di democrazia e trasparenza. Questa mattina in tanti tra deputati e forze politiche hanno affollato il palco per dichiarare la contrarietà al Ceta, ci aspettiamo che siano conseguenti i loro voti in Parlamento, e che non si assentino, all’ultimo momento, come è già accaduto con i senatori di Mdp. Per quanto ci riguarda vigileremo sulla coerenza tra dichiarazioni in piazza e voto. Salutiamo con soddisfazione le posizioni già espresse da alcune regioni di posizione formalmente contraria al Ceta e sosteniamo i consiglieri che nelle regioni e nei comuni stanno presentando e votando mozioni contro la ratifica del Ceta».
5 luglio 2017
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