Locatelli (Prc-Se): 1° maggio a Torino: non più disponibili a farci rubare il diritto di manifestare. Gli organizzatori dicano parole chiare contro l’intervento di polizia

Locatelli (Prc-Se): 1° maggio a Torino: non più disponibili a farci rubare il diritto di manifestare. Gli organizzatori dicano parole chiare contro l’intervento di polizia

Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc di Torino ha rilasciato la seguente dichiarazione sui fatti del primo maggio:

“la si smetta di parlare di scontri tra centri sociale e polizia il primo maggio a Torino. La verità è che la polizia ha deciso scientemente e senza alcuna giustificazione – su ordine di chi? – di spezzare il corteo in due, impedendo a viva forza alla seconda parte dello stesso di entrare in piazza. Prendiamo atto che solo il Pd , al pari di altre forze estranee allo spirito del primo maggio (Lega e destra), ha inneggiato alla linea di condotta dalle forze di polizia fatta di cariche e manganellate. Diciamo, a futura memoria, in maniera molto chiara e netta che il Partito della Rifondazione Comunista non è più disponibile a farsi precludere il diritto a manifestare il primo maggio. Chiediamo che gli organizzatori della manifestazione si assumano la responsabilità di dire parole chiare riguardo la garanzia di presenza e di agibilità politica per tutte e tutti coloro che intendono manifestare il primo maggio e non solo. Il diritto di manifestare deve tornare ad essere garantito a tutte e tutti”.

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