
Locatelli (Prc-Se): 1° maggio a Torino: non più disponibili a farci rubare il diritto di manifestare. Gli organizzatori dicano parole chiare contro l’intervento di polizia
Pubblicato il 2 mag 2017
Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc di Torino ha rilasciato la seguente dichiarazione sui fatti del primo maggio:
“la si smetta di parlare di scontri tra centri sociale e polizia il primo maggio a Torino. La verità è che la polizia ha deciso scientemente e senza alcuna giustificazione – su ordine di chi? – di spezzare il corteo in due, impedendo a viva forza alla seconda parte dello stesso di entrare in piazza. Prendiamo atto che solo il Pd , al pari di altre forze estranee allo spirito del primo maggio (Lega e destra), ha inneggiato alla linea di condotta dalle forze di polizia fatta di cariche e manganellate. Diciamo, a futura memoria, in maniera molto chiara e netta che il Partito della Rifondazione Comunista non è più disponibile a farsi precludere il diritto a manifestare il primo maggio. Chiediamo che gli organizzatori della manifestazione si assumano la responsabilità di dire parole chiare riguardo la garanzia di presenza e di agibilità politica per tutte e tutti coloro che intendono manifestare il primo maggio e non solo. Il diritto di manifestare deve tornare ad essere garantito a tutte e tutti”.
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