
Rifondazione Comunista sostiene la lotta dei portuali di Gioia Tauro. No ai 400 licenziamenti
Pubblicato il 14 apr 2017
Rifondazione Comunista sostiene la lotta dei portuali di Gioia Tauro. No ai 400 licenziamenti. Rifondazione Comunista sostiene lo sciopero di 10 giorni dei lavoratori del porto di Gioia Tauro che stamattina hanno bloccato la Salerno-Reggio Calabria. L’azienda privata che gestisce lo scalo (MCT) ha avviato il licenziamento collettivo di 400 lavoratori, una vera pugnalata per una regione che già soffre un tasso di disoccupazione elevatissimo. I lavoratori hanno ottenuto la fissazione di un incontro per mercoledì prossimo col ministro Del Rio. Solo la lotta può accendere i riflettori, suscitare l’attenzione dell’opinione pubblica e imporre al governo un intervento forte. Quella di Gioia Tauro è una grande vertenza nazionale e merita il massimo sostegno.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-Se
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