Tagliano la sanità per consegnarla ai privati

Pubblicato il 6 apr 2017

Tagliano la sanità per consegnarla ai privati. Rifondazione aderisce alla GIORNATA EUROPEA CONTRO LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLA SALUTE #health4all

Rifondazione Comunista aderisce a “Health for all”, ovvero alla giornata europea contro la commercializzazione della salute, che si terrà domani venerdì 7 aprile. E’ in corso da anni una ristrutturazione del welfare che punta all’abbattimento definitivo del sistema sanitario pubblico, e a dare uno spazio crescente al mercato della salute. I governi che si sono succeduti negli ultimi anni hanno massacrato il servizio sanitario nazionale con tagli e norme che solo apparentemente erano volti a razionalizzare la spesa. Tagliano la spesa sanitaria per costringere i cittadini a rivolgersi ai privati. La salute è un diritto e non una merce. E’ doveroso – in Italia e in Europa – tornare a finanziare e sostenere la sanità pubblica combattendo ruberie e sprechi ma salvaguardando diritti. Sanders negli USA rivendica modello europeo che da noi i governi stanno smantellando.

Ci pare molto positiva l’adesione alla giornata di venerdì di numerose associazioni, movimenti, comitati, sindacati, forze politiche, come pure l’organizzazione di iniziative in tante città. Sarà ovviamente una giornata anche dalla parte della Costituzione, che abbiamo difeso con la vittoria del referendum del 4 dicembre e di cui chiediamo l’attuazione in tutte le sue parti. Il diritto alla salute sancito dalla Costituzione è nel mirino del neoliberismo e anche in questo campo il PD sta dall’altro lato della barricata. Continueremo a batterci per l’attuazione dell’Articolo 32: “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Per tutte queste ragioni aderiamo e ci saremo.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE

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