
Ezio Locatelli (Prc-Se): continua l’attività persecutoria nei confronti dei disobbedienti Notav. Solidarietà ai 12 nuovi condannati
Pubblicato il 28 mar 2017
Contro il movimento Notav della Valsusa è sempre più repressione allo stato puro, una repressione degna dei peggiori Stati autoritari liberistici. Oggi dodici attivisti, tra cui Nicoletta Dosio, sono stati condannati in primo grado ad una pena detentiva di due anni ciascuno, oltre a una richiesta di risarcimento danni, per una protesta di cinque anni fa svoltasi in maniera del tutto pacifica nei pressi di casello autostradale della A32 in Valsusa. Anche se non c’è stato alcun blocco stradale, ma solo rallentamento del traffico e un invito agli automobilisti a far pagare il pedaggio autostradale al governo Monti in carica a quel tempo, questo non ha impedito al Tribunale di Torino di usare la mano pesante. Per i disobbedienti Notav questo e altro. L’attività persecutoria è spinta al massimo fino a sfiorare il senso del ridicolo. Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai Notav condannati conferma il proprio impegno, oggi più che mai, nella lotta contro la realizzazione di una delle opere più insensate e dispendiose del nostro Paese.
Torino, 28 marzo 2017
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