Il regalo dell’ingiustizia

Il regalo dell’ingiustizia

di Samanta Di Persio -

Nel corso di questi anni ho scritto libri sulle morti sul lavoro, sul terremoto di L’Aquila, sulle morti in carcere e sugli imprenditori in difficoltà. Spesso mi è stata rivolta la domanda: “Cosa hanno in comune questi temi così diversi?”. A prima vista sembrerebbe che questi temi sociali siano distanti l’uno dall’altro, invece sono accomunati da una piaga italiana: l’ingiustizia.

Processi si archiviano come nel caso di Niki Aprile Gatti perché, se da una parte c’è un cittadino morto in carcere per cause anomale (ancora più anomalo il motivo del suo arresto per frode fiscale… visti i tempi moderni dovremmo avere molti dirigenti di banca, politici in galera, ma così non è), dall’altra parte c’è lo Stato che decide di lavarsi le mani con la sentenza: suicidio.
Nella vicenda di Riccardo Rasman i poliziotti, i tutori della legge, uccidono con rara brutalità un ragazzo, in cura presso il centro mentale di Domio, e vengono condannati a sei mesi.
L’Aquila si è tenuto il processo per la Commissione Grandi Rischi, composta da esperti che avrebbero dovuto dare le giuste indicazioni in caso di terremoto…. invece hanno rassicurato tutti. In primo grado sono stati condannati. La Commissione Grandi Rischi è composta da vertici dell’Ingv, della Protezione Civile che sono a nomina politica… il commento alla sentenza: processo alla scienza.
Franca Mulas ha perso a distanza di pochi mesi figlio e marito che lavoravano in un’impresa edile ed ha visto prescriversi il reato di omicidio colposo. La stessa sorte è toccata a Piera Petrini Levo, un’imprenditrice, che ha dovuto trovare la forza per denunciare le lobby bancarie che, a causa dei derivati, le stavano facendo fallire l’azienda. Oggi nessuna condanna per i funzionari rinviati a giudizio: il reato di truffa si è prescritto.

Molta ingiustizia è stata alimentata da una legge varata dal Governo Berlusconi: la legge 251/2005 (la cosiddetta ex Cirielli) la quale interviene sia sui reati di usura che sulla prescrizione i termini coincidono con il massimo di pena edittale prevista per il tipo di reato.La prescrizione dovrebbe incentivare a velocizzare i processi, arrivare alla verità, prima che non sia più possibile, invece, in un Paese scarsamente civile come il nostro, serve per non punire gli intoccabili quando violano la legge.

cadoinpiedi.it


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