Brasile: la scomparsa del cardinale Evaristo Arns, simbolo della lotta per la democrazia e i diritti umani

Brasile: la scomparsa del cardinale Evaristo Arns, simbolo della lotta per la democrazia e i diritti umani

Mercoledì 14 dicembre 2016 a 95 anni è morto il cardinale don Paulo Evaristo Arns, arcivescovo emerito di San Paolo. Così lo ricorda Vermelho, il portale di informazione del Partito Comunista del Brasile:

Muore Don Paulo, simbolo della lotta per la democrazia e i diritti umani

In un messaggio in occasione dei 50 anni di ordinamento episcopale di don Paulo papa Francesco ha sintetizzato: “Chi, di fatto, non ha conosciuto la tua grande dedizione nel promuovere i diritti dei poveri, nella difesa della vita degna per tutti, nell’aiuto alle famiglie e agli oppressi! Quindi non riteniamo necessario ricordare ciascuno dei tuoi incarichi e dei tuoi meriti, che sono moltissimi, e che, certamente, solo Dio conosce”.

La traiettoria di don Paulo Evaristo Arns è segnata dalla sua fedeltà alla democrazia e al popolo. E’ stato vescovo e archivescono di San Paolo negli anni ’60 e ’70, operando con dedizione verso la popolazione più povera, contro le torture e a favore del voto delle elezioni Dirette Subito per la presidenza della Repubblica nel 1983-1984.

A gennaio 1971, subito dopo la nomina ad arcivescovo di San Paolo, ha denunciato l’arresto e la tortura di due operatori della pastorale, padre Giulio Vicini e l’assistente sociale Yara Spadini.

Nel 1972 ha creato la Commissione Giustizia e Pace di San Paolo e, come presidente regionale della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), la diretto la pubblicazione di “Testimonio di pace”, documento con forti critiche al regime militare.

Ha presieduto celebrazioni storiche  nella Cattedrale del Duomo   in centro  a San Paolo in memoria delle vittime della dittatura militare. Fra esse, quella dello studente universitario Alexandre Vannucchi Leme, assassinato nel 1973, e l’atto ecumenico in onore del giornalista Vladimir Herzog, assassinato nelle segrete de DOI-CODI, a San Paolo, nel 1975.

Recentemente, alla domanda di come avrebbe voluto essere ricordato, rispondeva: “Amico del popolo”.

 Vermelho, 14 dicembre 2016

articolo originale: http://www.vermelho.org.br/noticia/291062-1

(Traduzione di Teresa Isenburg) 

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Dom Paulo Evaristo Arns con il cappellino del Movimento dei Lavoratori Sem Terra


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