E’ morto il compagno Giuseppe Sacchi

Pubblicato il 13 dic 2016

Abbiamo appreso con dolore della morte del compagno Giuseppe Sacchi, dirigente comunista, sindacalista e figura storica dei metalmeccanici milanesi. Da sindacalista, diresse a Milano le agitazioni operaie più importanti del secondo dopoguerra, prime fra tutte la lotta degli elettromeccanici del ’60-’61 e quella per il contratto di categoria del ’62-’63. Da parlamentare comunista, fu estensore, nel 1967, della prima proposta di legge sullo Statuto dei Lavoratori. 

 Vogliamo ricordare la figura operaia del compagno Giuseppe Sacchi con le parole da lui scritte nel IV Congresso della FIOM di Milano, febbraio 1960:

 “Pochi conoscono la vostra vita, le vostre rinunce, i vostri sacrifici, sì, anche i vostri eroismi. I poeti in generale cantano le gesta dei guerrieri ed anche degli amanti, ma troppo poco quelle dei lavoratori, meno ancora le vostre gesta – quello che voi fate non per un giorno ma tutti i giorni in modo disinteressato – sempre in difesa dei vostri compagni di lavoro. Io non sono poeta e nemmeno scrittore, sono operaio come voi e ciò che posso esprimervi non è altro che ammirazione, profondo affetto e grande gratitudine.”

 Dai compagni/e e dal Partito tutto la vicinanza e le condoglianze alla famiglia.

 I funerali si terranno Venerdi 16 dicembre alle ore 10.30 presso la sala cerimonie del Cimitero di Lambrate.

Matteo Prencipe

Segretario Provinciale PRC Milano