Grandi Opere e corruzione: di nuovo il “Terzo” Valico

Grandi Opere e corruzione: di nuovo il “Terzo” Valico

Ancora una volta  le vicende legate al “Terzo” Valico sono salite agli onori della cronaca nazionale per fenomeni di malcostume e corruzione (leggi ANSA: Corruzione in Grandi Opere e Terzo Valico, decine di arresti in tutta Italia. Anche il figlio di Monorchio).
 
Questo clima può portare alla conclusione che le “grandi” opere in Italia non si possano fare perché sempre associate a dinamiche poco limpide, ed anche se questo è purtroppo vero, dato il sistema di sub-appalti che è alla base del meccanismo del general contractor, non bisogna dimenticare che queste opere non si dovrebbero fare, come nel caso del “Terzo” Valico, perché completamente inutili e dannose, ed a quanto pare non solo all’ambiente.
 
Anche i lavori alla galleria di Cravasco (Genova) sono sotto accusa, in discussione oltre ad una mazzetta per la centinatura della galleria ci sono anche quelli relativi a problemi di stabilità. Chiediamo con forza che le Istituzioni non stiano inerti di fronte a questa situazione pericolosa e inquietante
 
Rileviamo quindi come siano sempre attuali le dichiarazioni di Salvatore Portaluri che fu per due anni presidente della TAV, al magistrato Ferdinando Imposimato, che descrive l’interrogatorio nel suo libro “Corruzione ad Alta Velocità Viaggio nel governo invisibile” a pagina 116:
“Tutti i gruppi di Tangentopoli erano stati accontentati, eppure vi erano ancora dei problemi, ma anche questi vengono risolti con la costruzione dell’ultimo consorzio per la tratta più incerta, il Cociv, per la Genova – Milano. Un consorzio anomalo, senza una capogruppo, anche se fra le sei imprese che lo costituiscono, il 3 dicembre 1991, i due gruppi più rappresentati sono quelli del cavalier Salvatore Ligresti con la Grassetto e il gruppo Montedison – Ferruzzi con la Gambogi”.
 
Antonio Bruno, capogruppo Federazione della Sinistra Comune di Genova
 
Davide Ghiglione, segretario provinciale Partito della Rifondazione Comunista Genova
 
Marco Ravera, Partito regionale Partito della Rifondazione Comunista Liguria
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