
Ferrero: criminalizzazione senza precedenti contro No Tav, Val di Susa laboratorio della repressione
Pubblicato il 12 ott 2016
Paolo Ferrero. segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiara:
«Le richieste di condanna pari a quasi due secoli di carcere per gli imputati al processo per i fatti dell’estate 2011 a Chiomonte sono una follia. La Val di Susa si conferma essere purtroppo un laboratorio della repressione di Stato, di quella giustizia a orologeria, dei due pesi e due misure, che vorrebbe punire ogni dissenso e criminalizzare un intero movimento. Perseguano i corrotti, i corruttori e i grandi evasori fiscali, non chi difende la propria terra!».
12 ottobre 2016
Al maxiprocesso d’appello ai Notav chieste 48 condanne per duecento anni di carcere
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