Colombia, Rifondazione saluta positivamente l’accordo tra le Farc-Ep e il governo per un cessate il fuoco definitivo

Pubblicato il 23 giu 2016

Dopo più di 50 anni di sanguinoso conflitto armato, il governo colombiano e la guerriglia delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC-EP), oggi hanno firmato un cessate il fuoco bilaterale e definitivo.

L’accordo include inoltre l’abbandono delle armi, il reinserimento della guerriglia nella vita civile, zone di concentramento delle forze guerrigliere, garanzie di sicurezza per i guerriglieri che si smobilitano.

Si tratta di un passo storico verso la fine della guerra, causata dalle profonde diseguaglianze ed ingiustizie sociali.

Il cessate il fuoco non è l’ultimo passo del processo di pace, ma è certamente importante, dato che le parti si impegnano a cessare le operazioni militari offensive e a terminare lo scontro militare nella politica. È un passo avanti per la pace definitiva, ma anche l’inizio di una fase post-conflitto non esente da difficoltà.

Le forze contrarie alla pace faranno di tutto per sabotare il processo di dialogo. Per questo è importante che si mantenga l’attenzione sull’evoluzione dell’accordo odierno per evitare il ripetersi dello sterminio di chi scommette sulla pace, come avvenuto nel passato con la Uniòn Patriotica.

Il Partito della Rifondazione Comunista, da sempre impegnato per facilitare il dialogo e raggiungere la pace in Colombia, saluta positivamente questo importante accordo.

Il PRC-SE fa appello ai propri militanti e ai sinceri democratici a mobilitarsi a difesa della pace con giustizia sociale in Colombia.

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA

Roma 23/6/2016