
Confindustria cambia presidente ma ripropone la stessa minestra riscaldata
Pubblicato il 26 mag 2016
di Paolo Ferrero
“Confindustria cambia i presidenti ma ripropone sempre la solita minestra riscaldata finalizzata ad aumentare i profitti e ad aggravare la crisi. L’idea di ridurre le tasse alle imprese e aumentare quelle sui consumi è semplicemente una cretinata che riducendo ulteriormente i consumi interni aumenterebbe la disoccupazione in Italia: lo capisce anche un bambino! Purtroppo però, nonostante la loro palese insensatezza, da anni i governi Berlusconi, Monti, Letta e adesso Renzi applicano le ricette volute da Confindustria e proprio queste ricette sbagliate ci hanno portato in una crisi che sta distruggendo il paese. Per uscire dalla crisi occorre aumentare i consumi e non ridurli, occorre aumentare le tasse ai ricchi e usare quei soldi per abolire la riforma Fornero, creare posti di lavoro per i giovani e dar vita ad un reddito sociale per i disoccupati: il contrario di quello che chiede Confindustria”.
26 maggio 2016
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