3 ottobre, Lampedusa, Ferrero: “Giorno dell’indignazione oltre che della memoria”

Pubblicato il 3 ott 2015

di Paolo Ferrero – Il 3 ottobre di due anni fa morivano a largo di Lampedusa oltre 360 persone: noi non dimentichiamo nè loro, le loro famiglie, nè tutte le altre vittime di questa Europa-fortezza che lascia crepare le persone in mare. Per questo noi pensiamo che più che la giornata della memoria questa dovrebbe essere la giornata dell’indignazione, perchè le persone continuano a morire a largo delle nostre coste. Servono dei corridoi umanitari subito; anche gli hotspot, ovvero i centri all’interno dei quali viene operata l’identificazione e lo smistamento dei migranti e dei richiedenti asilo che arrivano in Italia, contribuiscono a disumanizzare l’accoglienza: bisogna invertire radicalmente la tendenza e praticare politiche dell’accoglienza reali, efficaci, dignitose ed inclusive.