La vittoria di Syriza sostegno alla creazione del nuovo soggetto della sinistra italiana

Pubblicato il 14 set 2015

Dichiarazioni rilasciate da Paolo Ferrero a Avgi, quotidiano di Syriza

In Italia siamo in un periodo di un dialogo aperto per la costruzione del nuovo soggetto politico unitario della sinistra. Dal 6 all’8 di novembre ci sarà una grande Assemblea Nazionale per iniziare il percorso della creazione del nuovo soggetto politico. Questo sforzo è legato alle lotte contro l’austerità e le politiche neoliberiste del governo di Renzi che si applicano con le indicazioni dell’Unione europea. Per questo motivo è importante che SYRIZA possa vincere le elezioni del 20 settembre per iniziare un nuovo ciclo di lotte aspre a tutti i livelli dopo quello che ci siamo sentiti come una sconfitta dopo il colpo di stato europeo, che per noi non sta mettendo la parola “fine”. E ‘stata una grande battaglia, ma la grande guerra politica, economica e sociale continua implacabile.
Il colpo di stato europeo contro la Grecia ha aperto un grande dibattito nella sinistra antiliberista, che è giusto di essere approfondito, tenendo presente quello che abbiamo sempre detto che l’Europa è un terreno di lotta di classe. Sicuramente non è un terreno buono per sé, perché l’Unione europea è un nemico mortale dei lavoratori. Dobbiamo combattere la battaglia costruendo un movimento internazionalista in tutta Europa con caratteristiche contro il neoliberismo che si sposi con i bisogni di sovranità di ogni Stato membro, nell’ambito dell’autonomia e dell’autodeterminazione di ogni stato. Personalmente nel libro che ho scritto l’anno scorso sono arrivato al punto di proporre il lancio di una doppia moneta. Fino lì. Ciò non dovrebbe in alcun modo significare che dovremmo essere portati al ritorno al nazionalismo o credere che i problemi verranno risolti con il ritorno alla sovranità nazionale e lo Stato-nazione. Dobbiamo esaminare anche forme di disobbedienza a livello nazionale quando si può, mentre dovremmo portare la nostra battaglia a livello europeo.

a cura di Argiris Panagopoulos