
Anche a Torino basta col PD
Pubblicato il 23 ago 2015
Con largo anticipo, fin troppo tenuto conto dell’esistenza di problemi ben più urgenti e immediati, ha preso avvio a Torino il dibattito sulle prossime elezioni comunali del 2016. Forse questa volta per la sinistra qualcosa può cambiare. Vedo che si levano voci sulla necessità di presentazione di liste unitarie della sinistra in alternativa allo schieramento del Pd anche da parte di chi fino a ieri – Giorgio Airaudo, Michele Curto – pensava che ci fossero margini di confronto. Questo è un fatto positivo, è la presa d’atto della fine di un ciclo politico, dell’esaurimento di politiche e alleanze che non hanno prodotto nulla di nulla se non privatizzazioni, taglio della spesa sociale, svendita del patrimonio pubblico, speculazioni immobiliari, grandi opere, ecc. Facciamo in modo che queste voci diventino da subito parole chiare e impegno di confronto per tutta la sinistra mettendo fine ad una politica d’accatto di qualche posticino istituzionale fatta di ambiguità, opportunismi vari.
Torino, 23 agosto 2015
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