
Grecia: i criminali bipartisan contro la democrazia
Pubblicato il 15 giu 2015
di Paolo Ferrero -
L’Unione Europea rifiuta il piano del governo Greco per una differenza di tagli di 2 miliardi. Due miliardi di tagli sono tanti per il popolo greco che di tagli ne ha già subiti a bizzeffe, non sono nulla per l’Unione Europea che di miliardi ne sta prestando a migliaia alle banche private. E’ ovvio che l’obiettivo dell’Unione Europea è unicamente quello di sfregiare Tsipras, di obbligarlo alla resa in modo da poter dire che “tutti hanno ceduto, tutti sono uguali”. L’obiettivo dell’Unione Europea è la distruzione della democrazia intesa come possibilità dei popoli di far valere la loro volontà contro il neoliberismo. Tra gli sciacalli che oggi si stanno scatenando contro il governo greco si segnala Sigmar Gabriel, socialdemocratico tedesco e vicepresidente del governo della Merkel. Chi pensa che Renzi sia un caso isolato in Europa si sbaglia: i socialisti e di popolari sono entrambi rappresentanti delle classi dominanti e del neoliberismo. Le due facce della stessa medaglia, dello stesso dominio di classe: i criminali bipartisan!
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