Con la Grecia, per difendere i nostri interessi

Con la Grecia, per difendere i nostri interessi

di Paolo Ferrero

Siamo alle giornate decisive per la Grecia e l’Europa: o l’Unione europea molla e viene sconfitta la dittatura degli speculatori sugli stati o l’Unione Europea si sfascia a partire dall’uscita della Grecia. Il centro della proposta del governo greco è infatti quello di togliere il debito pubblico della Grecia e dei paesi europei dalle mani degli speculatori (il mercato) per gestirlo attraverso la sovranità degli stati e quindi nei fatti non pagarlo. Si tratta di una soluzione economicamente non solo possibile ma auspicabile perchè permetterebbe dall’Europa di uscire dalle politiche di austerità, come hanno fatto gli USA e il Giappone per citare due stati certo non bolscevichi. Il problema è quindi politico e non economico: è infatti evidente che non vi è nulla di oggettivo nel potere dato ai mercati finanziari, semplicemente questi vengono utilizzati per strozzare gli stati al fine di obbligarli alle politiche di austerità, distruzione dei diritti e privatizzazioni, che sono il vero obiettivo delle politiche neoliberiste. Occorre in questi giorni spiegare ai nostri concittadini questa semplice verità: Tsipras non chiede di far pagare a noi il suo debito ma chiede che tutti i popoli e i paesi europei la smettano di regalare i loro soldi agli speculatori. Ditelo, fatelo sapere, urlatelo! Perché la battaglia non è solo su cosa succederà in Grecia ma anche sul significato che questo avrà. PS: Renzi ovviamente tace perché il servo non contraddice mai il padrone. Ditelo anche a chi pensa che il PD sia di sinistra.


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