Libia: Napolitano continua a sbagliare

Libia: Napolitano continua a sbagliare

di Paolo Ferrero

«Napolitano continua a sbagliare nonostante non sia più Presidente della Repubblica. La sua difesa della guerra contro la Libia del 2011 è segno solo di come Napolitano non tragga alcun insegnamento dagli errori compiuti. E’ infatti evidente che la guerra del 2011 fu un errore grave e ha preparato l’attuale disastro in cui in Libia non esiste più uno stato ma una guerra per bande dove vige la legge del più forte. Purtroppo la guerra in Libia non fu l’unico errore di Napolitano che, con la stagione dei governi tecnici, ha dato un decisivo contributo alla crisi del nostro paese. Le guerre umanitarie e per scopi democratici sono state all’origine della nascita e della crescita dell’ISIS: Iraq, Libia, Siria».

18 febbraio 2015


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