
La Bolivia introduce il reato di femminicidio: 30 anni di carcere
Pubblicato il 11 mar 2013
10 marzo 2013- Il presidente della Bolivia Evo Morales ha firmato oggi una legge che punisce il femminicidio a 30 anni di carcere, una norma di 100 articoli che cerca di porre fine alla violenza contro le donne e dare loro una protezione completa.
Il presidente ha firmato la “Legge per garantire alle donne una vita libera da violenze” nel Palazzo del Governo a La Paz, in una cerimonia alla presenza di organizzazioni di donne indigene e attiviste femministe e per i diritti umani.
Lo riporta il giornale online boliviano Opinion. Secondo il Centro per l’Informazione e lo Sviluppo delle Donne (Cidem), dal 2009 ad oggi sono stati riportati nel femminicidio Bolivia 403, 21 dei quali nei primi due mesi del 2013, e 218 omicidi di donne e altri insicurezza cause.
La nuova legge integra nel codice penale il reato di femminicidio, definito come l’omicidio di una donna a causa della sua condizione di femminilità: la pena è di 30 anni senza il diritto di grazia, la sanzione più elevata che ha il diritto boliviano.
da Articolotre.com
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