Belgio: “Vista la testardaggine del governo, i lavoratori non si piegano!”

Belgio: “Vista la testardaggine del governo, i lavoratori non si piegano!”

Il Partito della Sinistra Europea sullo #sciopero in corso in Belgio:

I lavoratori belgi dicono no all’austerità questo lunedi, 15 dicembre. Dopo la manifestazione del 6 novembre, che ha riunito più di 120.000 persone a Bruxelles e il successo dei tre scioperi a rotazione per provincia, lo sciopero generale nazionale convocato dal fronte comune dei sindacati è un successo innegabile.

I belgi rifiutano l’accordo del governo con una coalizione tutta a destra, guidata dal francofono liberale Charles Michel e dal leader nazionalista fiammingo Bart De Wever, che ha deciso di seguire le politiche di austerità imposte dall’Unione europea con zelo il cui danno sociale per la gente non è più in dubbio.

Questo accordo impone l’austerità in tutti i settori sociali, culturali, sociali ed economici del Belgio, senza considerare alcuna riforma fiscale che avrebbe fornito i mezzi per una politica più equa. Le misure sono un’aggressione sproporzionata contro il potere d’acquisto di lavoratori, disoccupati e pensionati.

Vista la testardaggine del governo la determinazione dei lavoratori non si piega; e il movimento che è risuonato in tutta Europa non resterà senza futuro.

Il Partito della Sinistra Europea esprime la sua piena solidarietà con i lavoratori belgi ed i loro sindacati. Maite Mola, vice presidente della Sinistra Europea, è stata questa mattina al picchetto del centro della città di Bruxelles.


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