La Spagna riconosce lo Stato palestinese

La Spagna riconosce lo Stato palestinese

red. :: da il manifesto

Sem­brava il giorno sba­gliato per chie­dere il rico­no­sci­mento dello Stato di Pale­stina. E invece ieri, a poche ore dall’attentato alla sina­goga di Geru­sa­lemme, il par­la­mento spa­gnolo, chia­mato a votare una mozione non vin­co­lante per il governo, ha votato — in tar­dis­sima serata per noi — all’unanimità il rico­no­sci­mento dello Stato di Pale­stina. Come i Comuni di Lon­dra ad ottobre.

Ma poche ore prima del voto, il par­tito di governo Ppe ha pre­sen­tato modi­fi­che al testo pre­sen­tato dai socia­li­sti, stra­vol­gen­done il signi­fi­cato. Se il Pse chie­deva al pre­mier Rajoy «di pro­muo­vere in coor­di­na­mento con l’Ue il rico­no­sci­mento dello Stato di Pale­stina sovrano, con­ti­guo, demo­cra­tico e indi­pen­dente», l’emendamento del Ppe riman­dava l’eventuale deci­sione «al pro­cesso nego­ziale tra le parti, che garan­ti­sca sicu­rezza per entrambi». «Non è vin­co­lante, ma dà al governo i mar­gini per pro­ce­dere», aveva com­men­tato il mini­stro degli Esteri Garcia-Margallo prima dell’emendamento.

Sono 134 i Paesi che rico­no­scono lo Stato pale­sti­nese. Ultima è stata la Sve­zia. Restano fuori i grandi paesi euro­pei e gli Usa, legati a dop­pio filo a Israele e inca­paci di fre­nare le spinte colo­niz­za­trici dell’alleato.

RED.

da il manifesto


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