Lavoro, due belle notizie sui lavoratori

Pubblicato il 5 nov 2014

Segreteria Provinciale Prc Imperia – Due belle notizie.
La prima bella notizia è che la polizia ha manganellato un corteo di operai.
Così finalmente si è venuto a sapere che gli operai esistono davvero, e non si tratta solo di antiche leggende metropolitane risalenti addirittura al ’900 e perpetuate dalla ammuffita propaganda di una certa area politica che si spaccia per “sinistra”.
Fa bene sapere che in questo paese c’è gente in carne ed ossa che ancora fonde acciaio, avvita bulloni e tornisce pignoni: sembrava ormai ai più che queste faccende le sbrigassero per via digitale da qualche parte, non si sa dove.
Invece gli operai esistono e sono tra noi. È tipico proprio degli operai sfilare in corteo e disturbare la pubblica quiete gridando slogan e avanzando richieste che sono le stesse ,ma proprio le stesse, da duecento anni, così da scatenare la proporzionale reazione delle forze dell’ordine. E siccome le buone notizie non vengono mai sole, è bene sapere che esiste anche un governo attento ed efficiente, e non il solito governo degli annunci e delle promesse. Il governo c’è e fa menare gli operai dalla polizia, come è natura dei governi che governano e non chiacchierano. Un governo che governa sa che i sindacati non creano posti di lavoro, ma solo confusione e sterili promesse, dunque provvede.
Sono le parole di uno scrittore genovese, Maurizio Maggiani, non comunista, che ci sentiamo di condividere nella loro sostanza.
Vorremmo però dare la seconda bella notizia, che ci riguarda da vicino.
Nei giorni scorsi sono apparsi a Imperia operai scioperanti per dieci giorni di seguito, solo perché la loro ditta voleva chiudere e basta. Hanno organizzato iniziative, volantini, fiaccolate, incontri, rinunciando a dieci giorni di paga, insomma hanno fatto quello che gli operai usavano fare 30 e più anni fa, cioè la lotta di classe. EBBENE SI, LA LOTTA DI CLASSE, quella cosuccia che per troppo tempo è stata accantonata dai lavoratori, senza considerare un piccolo particolare: I PADRONI
LA LORO LOTTA DI CLASSE NON L’HANNO MAI CESSATA, E QUESTI SONO I RISULTATI.
Per cui ribadiamo la nostra soddisfazione nel vedere finalmente operai che lottano, che non si fidano delle parole, che costringono i sindacati a fare i sindacati, e le istituzioni a fare la loro parte, sperando che l’esempio venga copiato da tutti gli operai in vertenza della provincia.
Vogliamo ricordare agli operai Agnesi che anche con la lotta si ottengono risultati e a volte vittorie. I nostri padri, lottando, hanno ottenuto tutto quello che ora ci vogliono portare via, cioè diritti, lavoro e stato sociale. Confidiamo nella resistenza degli operai Agnesi e nello stesso tempo diciamo loro di non abbassare la guardia: l’obiettivo deve rimanere la piena occupazione e la continuità della produzione di pasta.
Il nostro partito è e sarà sempre a fianco dei lavoratori in lotta.
Ultima considerazione da lanciare agli operai Agnesi: non lasciate che nessuno vi porti via il merito di ciò che avete ottenuto oggi e di ciò che potrete ottenere domani.
Al lavoro e alla lotta!